venerdì 29 luglio 2011

Unione dei Comuni Terre dell' Olio e del Sagrantino

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SI RIUNISCE IL CONSIGLIO DELL'UNIONE DEI COMUNI. LA TESEI AL VERTICE DELL'ENTE.

Castel Ritaldi – Lunedì primo agosto, alle ore 16, si terrà il consiglio dell'Unione dei Comuni Terre dell'Olio e del Sagrantino. La seduta, indetta dal presidente del consiglio dell'Unione Carlo Montioni, sarà la prima presieduta dal sindaco di Montefalco Donatella Tesei, che dal 25 luglio è al vertice dell'ente al posto del collega di Campello sul Clitunno Palo Pacifici (presidente uscente). Ecco i punti all'ordine del giorno. Insediamento dei nuovi consiglieri dell'Unione dei Comuni a seguito delle consultazioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011. A seguire le comunicazioni del presidente e l'approvazione del verbale della precedente seduta tenutasi lo scorso 27 aprile. Ultimo argomento all'ordine del giorno l'approvazione della convenzione per la gestione dei servizi di polizia municipale nell'ambito dell'Unione dei Comuni – Terre dell'Olio e del Sagrantino.
“L'Unione dei Comuni Terre dell'Olio e del Sagrantino -ha dichiarato Il presidente del consiglio Carlo Montioni- rappresenta un importante modello per la sopravvivenza dei piccoli comuni, dato che attraverso l'unificazione dei servizi con i municipi del territorio si può riuscire a migliorarli risparmiando sui costi. A tal proposito il nostro ente -aggiunge- è considerato dalla Regione come progetto pilota; entro il 2012, infatti, secondo la riforma endoregionale, tutti i piccoli comuni, con meno 5 mila abitanti, dovranno seguire questo modello di associazione. Inoltre -conclude Montioni- non si può dimenticare che quest'ente sovracomunale è anche in grado di dare un'impronta significativa all'identità del territorio”.
Il 29 settembre 2001, i comuni di Bevagna, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell'Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Montefalco e Trevi, con grande lungimiranza, diedero vita ad un ente sovracomunale con lo scopo di riuscire a mettere a sistema e valorizzare al meglio tutte le opportunità dei territori. Gli obiettivi fondamentali sono riconducibili alla necessità di una cooperazione strutturale volta a governare la sfida del nuovo processo istituzionale ed amministrativo, che ha delineato un'accresciuta centralità delle autonomie locali. I comuni hanno così pensato di unirsi per la costituzione di un nuovo soggetto istituzionale in grado di sviluppare azioni capaci di risposte nuove e più forti ai bisogni dei cittadini e capace di razionalizzare, riorganizzare ed integrare alcuni servizi municipali per costruire insieme un progetto di sviluppo omogeneo.

Unione dei Comuni Terre dell' Olio e del Sagrantino

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SI RIUNISCE IL CONSIGLIO DELL'UNIONE DEI COMUNI. LA TESEI AL VERTICE DELL'ENTE.

Castel Ritaldi – Lunedì primo agosto, alle ore 16, si terrà il consiglio dell'Unione dei Comuni Terre dell'Olio e del Sagrantino. La seduta, indetta dal presidente del consiglio dell'Unione Carlo Montioni, sarà la prima presieduta dal sindaco di Montefalco Donatella Tesei, che dal 25 luglio è al vertice dell'ente al posto del collega di Campello sul Clitunno Palo Pacifici (presidente uscente). Ecco i punti all'ordine del giorno. Insediamento dei nuovi consiglieri dell'Unione dei Comuni a seguito delle consultazioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011. A seguire le comunicazioni del presidente e l'approvazione del verbale della precedente seduta tenutasi lo scorso 27 aprile. Ultimo argomento all'ordine del giorno l'approvazione della convenzione per la gestione dei servizi di polizia municipale nell'ambito dell'Unione dei Comuni – Terre dell'Olio e del Sagrantino.
“L'Unione dei Comuni Terre dell'Olio e del Sagrantino -ha dichiarato Il presidente del consiglio Carlo Montioni- rappresenta un importante modello per la sopravvivenza dei piccoli comuni, dato che attraverso l'unificazione dei servizi con i municipi del territorio si può riuscire a migliorarli risparmiando sui costi. A tal proposito il nostro ente -aggiunge- è considerato dalla Regione come progetto pilota; entro il 2012, infatti, secondo la riforma endoregionale, tutti i piccoli comuni, con meno 5 mila abitanti, dovranno seguire questo modello di associazione. Inoltre -conclude Montioni- non si può dimenticare che quest'ente sovracomunale è anche in grado di dare un'impronta significativa all'identità del territorio”.
Il 29 settembre 2001, i comuni di Bevagna, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell'Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Montefalco e Trevi, con grande lungimiranza, diedero vita ad un ente sovracomunale con lo scopo di riuscire a mettere a sistema e valorizzare al meglio tutte le opportunità dei territori. Gli obiettivi fondamentali sono riconducibili alla necessità di una cooperazione strutturale volta a governare la sfida del nuovo processo istituzionale ed amministrativo, che ha delineato un'accresciuta centralità delle autonomie locali. I comuni hanno così pensato di unirsi per la costituzione di un nuovo soggetto istituzionale in grado di sviluppare azioni capaci di risposte nuove e più forti ai bisogni dei cittadini e capace di razionalizzare, riorganizzare ed integrare alcuni servizi municipali per costruire insieme un progetto di sviluppo omogeneo.

A Spoleto la danza omaggia Gian Carlo Menotti con i primi ballerini del New York City Ballet

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A Spoleto la danza omaggia Gian Carlo Menotti con i primi ballerini del New York City Ballet
Sabato 20 agosto 2011 ore 21,15. Piazza Duomo

Nell’ambito delle iniziative per l’anno Menottiano, con cui la città di Spoleto vuole celebrare, a cento anni dalla nascita, l’ideatore del Festival dei 2 Mondi, la Daniele Cipriani Entrertainment ha creato uno spettacolo-evento di danza, dedicato alla figura del Maestro Gian Carlo Menotti e al suo genio di animatore culturale. Essendo così vasto il mondo della danza che ha partecipato alle numerose edizioni del Festival dei Due Mondi ed essendo impossibile riunire tutti i protagonisti in un unico spettacolo, è nata l’idea di riproporli attraverso le proiezioni artistiche curate da Massimiliano Siccardi.

Sabato 20 agosto (ore 21,15) il Duomo di Spoleto si trasformerà in un grande schermo cinematografico con le immagini più significative, vere e proprie istallazioni, delle compagnie più famose e degli interpreti di spicco di tutta la storia del festival come Jerome Robbins, Paul Taylor, John Neumeier, Twyla Tharp, Mats Ek, Merce Cunningham, Bill T. Jones, Alvin Ailey, Jean Babilée, Mikhail Baryshnikov, Rudolf Nureyev, George Balanchine, Bob Fosse, John Cranko, Glen Tetley e tanti altri. Un intero secolo in una serata in cui verranno proiettate cento immagini, come a ripercorrere simbolicamente i cento anni del Maestro. Saranno protagoniste le splendide coreografie di George Balanchine, Christopher Wheeldon e Jerome Robbins, che firmò, nel 1958 e nel 1959, l’apertura delle prime due edizioni del Festival.

Interpreti in scena saranno i primi ballerini del New York City Ballet: Ashley Bouder, Megan Fairchild, Sara Mearns, Tiler Peck, Tyler Angle, Joaquin De Luz, Gonzalo Garcia, Sebastien Marcovici e Andrew Veyette. Alcune delle coreografie di George Balanchine, presentate in occasione del suo debutto a Spoleto nel 1965, verranno riproposte all’interno del programma, come Tarantella, Agon e Stars and Stripes. La partecipazione all’evento dei primi ballerini del New York City Ballet, una delle più celebri compagnie di danza al mondo, rappresenterà il vero punto di forza della serata. La compagnia, fondata dal genio di George Balanchine, ripropone tutt’oggi le sue creazioni riconosciute universalmente come dei capolavori senza tempo. La serata celebrerà non solo il Menotti “promotore dell'arte e del Festival dei due Mondi”, ma anche il Menotti “compositore di musiche per balletto”, ancora oggi eseguite in tutto il mondo. Il pubblico, al suo ingresso, verrà accolto dalle composizioni più belle, come quelle per i balletti Sebastian ed Errand into the Maze create per Martha Graham.

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Spoleto, venerdì 29 luglio 2011

A Spoleto la danza omaggia Gian Carlo Menotti con i primi ballerini del New York City Ballet

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A Spoleto la danza omaggia Gian Carlo Menotti con i primi ballerini del New York City Ballet
Sabato 20 agosto 2011 ore 21,15. Piazza Duomo

Nell’ambito delle iniziative per l’anno Menottiano, con cui la città di Spoleto vuole celebrare, a cento anni dalla nascita, l’ideatore del Festival dei 2 Mondi, la Daniele Cipriani Entrertainment ha creato uno spettacolo-evento di danza, dedicato alla figura del Maestro Gian Carlo Menotti e al suo genio di animatore culturale. Essendo così vasto il mondo della danza che ha partecipato alle numerose edizioni del Festival dei Due Mondi ed essendo impossibile riunire tutti i protagonisti in un unico spettacolo, è nata l’idea di riproporli attraverso le proiezioni artistiche curate da Massimiliano Siccardi.

Sabato 20 agosto (ore 21,15) il Duomo di Spoleto si trasformerà in un grande schermo cinematografico con le immagini più significative, vere e proprie istallazioni, delle compagnie più famose e degli interpreti di spicco di tutta la storia del festival come Jerome Robbins, Paul Taylor, John Neumeier, Twyla Tharp, Mats Ek, Merce Cunningham, Bill T. Jones, Alvin Ailey, Jean Babilée, Mikhail Baryshnikov, Rudolf Nureyev, George Balanchine, Bob Fosse, John Cranko, Glen Tetley e tanti altri. Un intero secolo in una serata in cui verranno proiettate cento immagini, come a ripercorrere simbolicamente i cento anni del Maestro. Saranno protagoniste le splendide coreografie di George Balanchine, Christopher Wheeldon e Jerome Robbins, che firmò, nel 1958 e nel 1959, l’apertura delle prime due edizioni del Festival.

Interpreti in scena saranno i primi ballerini del New York City Ballet: Ashley Bouder, Megan Fairchild, Sara Mearns, Tiler Peck, Tyler Angle, Joaquin De Luz, Gonzalo Garcia, Sebastien Marcovici e Andrew Veyette. Alcune delle coreografie di George Balanchine, presentate in occasione del suo debutto a Spoleto nel 1965, verranno riproposte all’interno del programma, come Tarantella, Agon e Stars and Stripes. La partecipazione all’evento dei primi ballerini del New York City Ballet, una delle più celebri compagnie di danza al mondo, rappresenterà il vero punto di forza della serata. La compagnia, fondata dal genio di George Balanchine, ripropone tutt’oggi le sue creazioni riconosciute universalmente come dei capolavori senza tempo. La serata celebrerà non solo il Menotti “promotore dell'arte e del Festival dei due Mondi”, ma anche il Menotti “compositore di musiche per balletto”, ancora oggi eseguite in tutto il mondo. Il pubblico, al suo ingresso, verrà accolto dalle composizioni più belle, come quelle per i balletti Sebastian ed Errand into the Maze create per Martha Graham.

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Spoleto, venerdì 29 luglio 2011

giovedì 28 luglio 2011

Premi di Laurea su "Costantino il Grande".

PREMIO COSTANTINO IL GRANDE premio alla studentessa ItalianaPREMIO COSTANTINO IL GRANDE Vicepres M Zuccari e G FinocchiPREMIO COSTANTINO IL GRANDEPREMIO COSTANTINO IL GRANDE i tre premiatiPREMIO COSTANTINO IL GRANDE Vicepres M Zuccari e rapp Ambasciata Serba in ItaliaPREMIO COSTANTINO IL GRANDE premio alla studentessa Serba

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foto Massimo menghini
Domani, 8 di luglio, alle ore 17.00, presso i locali della Banca Popolare di Spoleto in Perugia, Palazzo Ajò, Corso Vannucci 30, si svolgerà la cerimonia della consegna dei Premi di Laurea su "Costantino il Grande".



Il Bando per il premio, organizzato nell'anno passato congiuntamente dall'Università degli Studi di Perugia, la Banca Popolare di Spoleto, l'Ordine Nemagnico Costantiniano di S. Giorgio Rito Orientale e l'Ambasciata della Repubblica di Serbia in Italia, aveva messo come termine di partecipazione le tesi di laurea discusse fino alla sessione del giugno 2011.

I due premi, di €2.000,00 (duemila) cadauno, messi a disposizione dalla Banca Popolare di Spoleto, che ancora una volta ha voluto supportare un'iniziativa di carattere culturale, saranno consegnati domani alle due neo dotoresse risultate vincitrici: per l'Italia ELIANA MARTINO, per la Repubblica di Serbia DRAGA DZINIC, laureatasi presso l'Università di Nisu.

I premi saranno consegnati dal Presidente della Banca Popolare di Spoleto, Dott. Nazzareno D'Atanasio.

Alla cerimonia è prevista la partecipazione del Vice Presidente Vicario della Banca, Avv. Michelangelo Zuccari, del Rettote dell'Università degli Studi Prof. Francesco Bistoni, del delegato della Presidenza della Provincia, l'Assessore agli Affari Generali, Stefano Feligioni, del gran Maestro dell'Ordine Nemagnico Costantiniano di San Giorgio di Rito Orientale, Principe Luigi Maria Picco di Montenero; per la Repubblica di Serbia parteciperà il Primo Consigliere dell'Ambasciata in Italia -Dott. Slavolyub Matic- in quanto l'Ambasciatore è appena stato sostituito e il nuovo (Dott.ssa Ana Hrustanovic) si è insediato la settimana scorsa. Parteciperanno, inoltre, il Vice Presidente Vicario della Spoleto Credito e Servizi, Dott. Solfaroli, il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Prof. Giorgio Bonamente, gestore dell'iniziativa, e la Prof.ssa Rita Lizzi Testa, il Sindaco di Spello, Sandro Vitali, il Sindaco di Vacone, Giuseppe Mellini, il Prof. Stefano Giglio, dell'Accademia Romanistica Costantiniana, un delegato della Curia Arcivescovile di Perugia.


mercoledì 27 luglio 2011

Palio dei Quartieri, presentata l’edizione numero 19

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Palio dei Quartieri, presentata l’edizione numero 19
Dal 1 al 7 agosto a Nocera Umbra

(TGC) Perugia, 26 luglio 2011 – Ritorna il tradizionale appuntamento con il Palio dei Quartieri, la più nota delle manifestazioni nocerine che dall’1 al 7 agosto sulle vie e le piazze del centro storico di Nocera Umbra porterà in scena storia, tradizioni culinarie e abilità atletiche. A darsi battaglia saranno i quartieri di Borgo San Martino e Porta Santa Croce, rappresentanti delle due più importanti epoche della storia della città: il Medioevo e il secolo a cavallo tra Ottocento e Novecento.

L’edizione 2011, che è stata presentata oggi al Museo Civico di San Francesco a Nocera, apre i battenti con importanti novità e iniziative inedite. Lunedì 1 agosto, durante la cerimonia di inaugurazione, condotta dalla giornalista e scrittrice Emilia Costantini, sarà presentato il piano di sviluppo strategico dell’Ente Palio per i prossimi 5 anni. Ospite della serata sarà Melita Toniolo, la modella e showgirl lanciata dal Grande Fratello 2007. Con lo slogan “Facciamo festa nel rispetto dell’ambiente” per il primo anno prenderà il via l’Eco Palio”, che sarà presentato nel corso della serata inaugurale e avrà come testimonial Antonio Rancati, il coordinatore nazionale di ANTER (Associazione Nazionale a Tutela Energie Rinnovabili). La speciale iniziativa garantirà tutte quelle operazioni a sostegno dell'ambiente per minimizzare gli impatti ambientali promuovendo la raccolta differenziata, in collaborazione con la VUS in tutti i punti di ristoro della festa.

Sempre restando in tema di novità, per il 2011 l’Ente Palio organizza, in collaborazione con Ugolinelli auto Peugeot e Brezzatour, la prima lotteria a premi “Palio dei Quartieri”. I biglietti già in vendita da metà luglio presso le taverne dei Quartieri, nei giorni dell’evento potranno essere acquistati anche all’Info Point e nelle attività commerciali nella piazza di Nocera. L’estrazione della lotteria avrà luogo il 15 agosto alle ore 23 in piazza Umberto I. “Io sostengo il Palio!” è il nuovo progetto nato per dare visibilità alle attività coinvolte attivamente nell’evento, che saranno contrassegnate da una locandina affissa in vetrina per segnalare il sostegno economico offerto alla manifestazione. Nell’ambito dell’iniziativa sarà poi premiata la vetrina più bella allestita per l’occasione. Con la stessa filosofia, “Progetto museo” darà spazio e merito a tutti coloro che credono nel valore del Palio e lo sostengono concretamente, con un piccolo contributo, infatti, il nome dei sostenitori del progetto sarà inserito su un’apposita targa affissa nel museo dell’Ente Palio.

Come da tradizione, dopo la serata inaugurale con cui si dà il via ufficialmente alla sfida, da martedì 2 fino a venerdì 5 agosto, le vie e le piazze della città delle acque si trasformeranno in un vero e proprio teatro vivente. Porta Santa Croce tornerà indietro nel tempo immergendosi in una magica atmosfera ottocentesca, ripercorrendo in modo suggestivo tutte le speranze, le idee e le innovazioni che hanno fatto la storia nocerina. Le vicissitudini del periodo storico e le politiche della Famiglia Trinci, che ha dominato la Nocera medievale, saranno invece i temi delle rappresentazioni di Borgo San Martino per l’edizione 2011 del Palio, che cade nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Oltre alla storia anche l’arte andrà in scena a Nocera Umbra. Infatti, sono sei le mostre ospitate nel cartellone 2011. Dal 28 luglio Palazzo Dominici accoglie “Un Artista del nostro Appennino”, sculture e incisioni lignee di Enzo Angelini a cura dell’Associazione Culturale Arengo. Dall’1 agosto Palazzo Dominici ospita “L’Acqua di Nocera: Industrializzazione e Pubblicità nella storia“, sempre a cura dell’Ass. Culturale Arengo e al Giardino delle Acque sarà allestita una Mostra fotografica storica del Palio. In Piazza Medaglie d’Oro sarà allestita la Personale di pittura di Mara Maria Maccari anche se una parte delle opere dell’artista del Palio 2011 sarà esposta nella Torre Civica, aperta per l’occasione. Il centro storico si animerà anche con le Mostre di arte e pittura di Paola Giordano, Valentina Tabacchi, Stella Battiston, Mastrini Giancarlo, Rus Maria, Lozzi Anna, Anna Maria Orazi. Da giovedì 4 agosto, sempre nel centro storico, Gianluca Giovannini allestirà una mostra “Per ricordare la Lira: un secolo di cartamoneta dal 1896 al 2002”.

E l’arte sarà servita anche a tavola con piatti della memoria esaltati da ambientazioni scenografiche medievali e ottocentesche: numerose saranno le specialità culinarie offerte ogni sera nelle taverne e nelle osterie dei due quartieri. Inoltre, la riscoperta di sapori antichi sarà oggetto di una vera e propria disfida culinaria, con suggestive cene d’epoca valutate da una giuria che sabato assegnerà il premio speciale. La domenica sarà dedicata alle gare sportive del Roccio e della Dama Infedele, che porteranno nell’albo d’oro il vincitore del Palio 2011.


Novità 2011

Al via il piano di sviluppo strategico quinquennale
La revisione generale dello stato della manifestazione avviata dal presidente Alessandro Giovannini ha dato il via allo studio di un piano di sviluppo che è stato strutturato su base quinquennale. Una tappa imprescindibile per un evento come il Palio dei Quartieri, che è ormai pronto per affacciarsi sulla scena nazionale e che necessita di una pianificazione a medio-lungo termine per garantire le basi di uno sviluppo decisivo sul fronte dell’attrazione di pubblico e di sinergie, con le conseguenti ricadute positive sull’intero territorio. Le principali linee strategiche di intervento per la valorizzazione e lo sviluppo del Palio saranno annunciate in occasione dell’inaugurazione dell’evento, lunedì 1 agosto in piazza Caprera.

Eco palio Facciamo festa nel rispetto dell’ambiente!
Con la volontà di coniugare gli aspetti festosi dell’evento, e in particolare la tradizione enogastronomica del territorio, ad una crescente sensibilità per l’ambiente, durante tutto il periodo della manifestazione saranno garantite significative operazioni a sostegno della tutela dell’ambiente. L’Eco Palio si pone l’obiettivo di minimizzare gli impatti ambientali promuovendo la raccolta differenziata, in collaborazione con la VUS in tutti i punti di ristoro della festa, e avrà come testimonial Antonio Rancati, il coordinatore nazionale dell’Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili.

Progetto Museo
Con un piccolo contributo di 100 euro il nome dei soggetti sostenitori del progetto sarà inserito su un’apposita targa affissa nel museo dell’Ente Palio. Un modo per coinvolgere e dare merito a tutti coloro che credono nel valore dell’evento e lo sostengono concretamente.

Lotteria a premi del Palio dei Quartieri
L’Ente Palio dei Quartieri ha organizzato per il 2011, in collaborazione con Ugolinelli auto Peugeot e Brezzatour, la prima lotteria a premi “Palio dei Quartieri”. I biglietti sono in vendita da metà luglio presso le taverne dei Quartieri, le attività che hanno aderito all’iniziativa (contrassegnate da apposita locandina) e tramite la Proloco e i Tamburini. Nei giorni dell’evento i biglietti potranno inoltre essere acquistati presso l’Info Point situato all’ingresso del centro storico e in tutti negozi della piazza di Nocera. L’estrazione dei biglietti vincitori avrà luogo il 15 agosto alle ore 23,00 in piazza Umberto I.
Uno scooter 125, una bicicletta elettrica e un weekend benessere sono rispettivamente il primo, secondo e terzo premio messi in palio.

“Io sostengo il Palio!” Speciale sponsor
Le attività coinvolte attivamente nell’evento saranno contrassegnate da una locandina affissa in vetrina per segnalare il sostegno economico offerto per le attività per il Palio.

Concorso “La vetrina più bella del Palio 2011”
Nell’ambito dell’iniziativa “Io sostengo il Palio”, che vede la partecipazione delle attività commerciali di Nocera Umbra a sostegno della manifestazione, è stato ideato un concorso che premierà la vetrina più bella che meglio rappresenterà il tema del Palio dei Quartieri 2011. Ai primi tre classificati andranno delle pergamene che saranno consegnate nell’ambito delle premiazioni del Premio speciale.

Info Palio Point (Orari di apertura: 9-12,30 e 16-17,30)
Nel punto di informazione allestito nei pressi di Porta Nuova sarà possibile ricevere le guide e tutte le informazioni sull’evento e sulla città, oltre che acquistare i biglietti della Lotteria a premi.

“Il Palio ti ascolta”, scrivi il tuo pensiero sull’edizione 2011
Nel corso dell’evento, tutti i giorni, all’Info Palio Point visitatori e turisti potranno scrivere su delle apposite schede un pensiero, un suggerimento, delle proposte sul Palio dei Quartieri che saranno raccolte dall’Ente Palio, nell’ottica di migliorare e perfezionare sempre più la manifestazione.


Arredo urbano fluttuante, con i video plasmiamo la città
Durante tutta la manifestazione, dall’1 al 7 agosto, nel centro storico saranno allestisti dei videoproiettori che trasmetteranno ininterrottamente le immagini delle principali ricchezze e di tutte le eccellenze del territorio nocerino.


Il Programma 2011

ASPETTANDO IL PALIO...
DOMENICA 17 LUGLIO
Ore 19,00 Taverna Quartiere Porta Santa Croce
Evento di avvicinamento presentato dal Quartiere Porta Santa Croce “Cena Tricolore”
Menu a tema da gustare e da ascoltare...

DOMENICA 24 LUGLIO
Ore 19,00 Taverna Quartiere Borgo San Martino
Evento di avvicinamento presentato dal Quartiere Borgo San Martino “Musica e Sapori”
Percorsi gastronomici e musicali nel Medioevo

MARTEDÌ 26 LUGLIO
Ore 11,00 Museo Civico di San Francesco
Conferenza stampa di apertura del Palio dei Quartieri e presentazione del Palio 2011 (opera di Mara Maria Maccari)

SABATO 30 LUGLIO
Ore 21,00 Campo dei Giochi
Qualifiche dei Cavalieri alla Gara del Roccio

DOMENICA 31 LUGLIO
Ore 11,00 Chiesa di San Felicissimo
Santa Messa dei Contradaioli

LE MOSTRE
DA GIOVEDÌ 28 LUGLIO
Palazzo Dominici
Un Artista del nostro Appennino: sculture e incisioni lignee di Enzo Angelini
a cura dell’Ass. Culturale Arengo

DA LUNEDÌ 1 AGOSTO
Palazzo Dominici
L’Acqua di Nocera: Industrializzazione e Pubblicità nella storia
a cura dell’Ass. Culturale Arengo

Giardino delle Acque
Mostra fotografica storica del Palio

Piazza Umberto I e Torre Civica
Personale di pittura di Mara Maria Maccari

Centro Storico
Mostre di arte e pittura
Espongono: Paola Giordano, Valentina Tabacchi, Stella Battiston, Mastrini Giancarlo, Rus Maria, Lozzi Anna, Anna Maria Orazi.

DA GIOVEDÌ 4 AGOSTO
Centro Storico
Per ricordare la Lira: un secolo di cartamoneta dal 1896 al 2002 a cura di Gianluca Giovannini

LA SETTIMANA DEL PALIO
LUNEDÌ 1 AGOSTO
Ore 19,00
Apertura delle Taverne
(aperte tutte le sere dalle 19,00 alle 0,00)
Ore 21,00 Piazza Caprera
Serata inaugurale condotta dalla giornalista e scrittrice Emilia Costantini.
Madrina della serata, la modella e showgirl Melita Toniolo
- Lettura del bando
- Esibizione della Corale di Santa Cecilia
- Presentazione ospiti d’Onore
- Presentazione del Piano di Sviluppo Strategico 2011-2015
- Inaugurazione delle Mostre

MARTEDÌ 2 AGOSTO
Ore 21,00 Piazza Umberto I / Piazza Medaglie d’Oro
Corteo Storico Quartiere Porta Santa Croce

MERCOLEDÌ 3 AGOSTO
Ore 21,00 Piazza Umberto I / Piazza Medaglie d’Oro
Corteo Storico del Quartiere Borgo San Martino

GIOVEDÌ 4 AGOSTO
Ore 21,00 Centro Storico
Rievocazione storica ed animazione teatrale del Quartiere Porta Santa Croce

VENERDÌ 5 AGOSTO
Ore 21,00 Centro Storico
Rievocazione storica ed animazione teatrale del Quartiere Borgo San Martino

SABATO 6 AGOSTO
Ore 16,00
Palio dei bambini
Dalle ore 21,30
La Notte Bianca del Palio
Esibizione dei tamburini e sbandieratori di Nocera Umbra.
Per tutta la notte musei e mostre, negozi e bar aperti accompagnati da musica e spettacoli itineranti.
Ore 00,00 Piazza Caprera
Assegnazione del Premio Speciale 2011, opera di Giulia Micheli

DOMENICA 7 AGOSTO
Ore 16,00 Campo dei Giochi
Gara del Roccio
Ore 21,00 Piazza Umberto I
Gioco de La Dama Infedele: staffetta e portantina
Ore 23,30 Piazza Caprera
Assegnazione del Palio dei Quartieri 2011
Ore 00,00
Spettacolo pirotecnico di chiusura





Emilia Costantini, la conduttrice della serata inaugurale del Palio 2011

L’edizione 2011 del Palio dei Quartieri apre ufficialmente i battenti lunedì 1 agosto con la cerimonia di inaugurazione, che sarà condotta dalla giornalista e scrittrice Emilia Costantini, nata a Roma da genitori originari di Bagnara, una frazione di Nocera Umbra.

Emilia Costantini si laurea in Lettere e Filosofia all’Università La Sapienza di Roma. E’ critico teatrale e giornalista professionista al “Corriere della Sera”, dove si occupa di cultura e spettacolo, opinionista televisiva e membro della Commissione Cinema del Ministero per i Beni Culturali.
Ha pubblicato saggi di teatro, tra cui “La scena delle donne”, storia della drammaturgia femminile dalle origini ai nostri giorni. Ha condotto numerosi programmi di cultura e spettacolo alla Rai. È autrice di molti radiodrammi e sceneggiati sia per la radio (Rai RadioDue) sia per la televisione (Rai e Mediaset), tra i quali uno sceneggiato su Rodolfo Valentino interpretato da Raoul Bova.
Nel 2009 pubblica il romanzo “Tu dentro di me” (edito da Aliberti con la prefazione di Dacia Maraini), che per la prima volta affronta il tema della “maternità surrogata” e da cui sta per essere tratto un film e una pièce teatrale.
Il suo secondo romanzo “Oltre lo specchio” (edito da Aliberti con la prefazione di Giorgio Albertazzi) viene pubblicato nel 2010 e prende spunto da un fatto realmente accaduto, intorno a cui l’autrice imbastisce una storia di fantasia, per indagare nelle infinite sfaccettature dell’animo umano. Una storia di handicap in tutte le sue declinazioni, ma anche un avvincente thriller di sentimenti, una raffinata e spietata indagine psicoanalitica, soprattutto un’appassionante storia d’amore. “OLTRE LO SPECCHIO” è arrivato finalista al Premio Roma, premio letterario patrocinato dal Campidoglio e dal Ministero per i Beni e le Attività culturali.


















Le mostre 2011

Personale di pittura Mara Maria Maccari: autrice Palio dei Quartieri edizione 2011
da lunedì 1 agosto – Piazza Umberto I e Torre Civica

Le 18 opere di Mara Maria Maccari esposte nella Torre Civica seguono l'architettura della torre presa come riferimento di un'ascensione. Ogni scalino ed ogni piano rappresentano uno stadio dell'ALCHIMIA. Il salire verso l'alto è la metafora dell'avvicinamento a se stessi staccato dagli elementi materiali e terreni che contaminano e non ti danno la percezione di se stessi. Azoth è il percorso che comincia nella nuova dimensione: non diversa, semplicemente nuova. Le 18 opere esposte saranno suddivise nella rappresentazione dell'evoluzione, Vitriol Solvet et Coagula, Azoth.

Nata a Foligno pittrice e iconografa, ha una formazione che nasce dall’esperienza diretta con i Maestri e dalla sperimentazione personale. I suoi lavori spaziano dal figurativo al concettuale. Le tecniche usate sono molteplici. Ha ricevuto dal Maestro Peter Jegor, monaco eremita greco-ortodosso, la “trasmissione” diretta della tradizione dell’arte bizantina delle icone.
Il suo percorso artistico è segnato da esposizioni e mostre personali in Italia e all’estero.
Le sue opere sono presenti in collezioni private, chiese, monasteri e luoghi di spiritualità. Questi i “suoi” strumenti: sabbia, calce, cemento, quarzo, stoffa, colla, colori naturali, ossidi, colori acrilici, oro zecchino,
argento; “mosaici” con marmi, minerali quarziferi e metalliferi, vetro, pasta di vetro.
1981-1984 incontra e diviene allieva di un pittore.
1985-1988 incontra il suo Maestro Peter Jegor e lavora con lui sino alla fine.
2001-2002-2003 tiene dei seminari di formazione sulla pittura di Icone.
www.maramaccari.com

Un Artista del nostro Appennino: sculture e incisioni lignee di Enzo Angelini
da giovedì 28 luglio Palazzo Dominici
A cura dell’Ass. Culturale Arengo

L’Acqua di Nocera: Industrializzazione e Pubblicità nella storia
da lunedì 1 agosto Palazzo Dominici
A cura dell’Ass. Culturale Arengo

Mostra fotografica storica del Palio
da lunedì 1 agosto Giardino delle Acque
A cura dell’Ass. Culturale Arengo

Mostre di arte e pittura
da lunedì 1 agosto nel Centro Storico
Espongono:
•Paola Giordano - pittrice
•Valentina Tabacchi - pittrice
•Stella Battiston - artigianato artistico
•Mastrini Giancarlo - modellismo ferroviario
•Rus Maria - ricamo
•Lozzi Anna - ricamo e creazioni varie
•Anna Maria Orazi – pittrice e scultrice

Per ricordare la Lira: un secolo di cartamoneta dal 1896 al 2002
da giovedì 4 agosto nel Centro Storico
A cura di Gianluca Giovannini




L’evento

Il Palio viene disputato con sfide di abilità sportiva (la gara equestre del Roccio, la Sfaffetta e la Portantina) tra Borgo S. Martino, che ambienta la sua storia nel periodo compreso tra XIV e XV secolo, e Porta Santa Croce, che invece trae spunto dal XIX e XX secolo. A confronto due epoche (1350-1450 e 1820-1920) e due coppie simboliche di colori: il giallo dei campi di grano e il blu delle acque di Nocera per il quartiere Borgo San Martino; il rosso, simbolo del coraggio, e il verde della speranza per il quartiere Porta Santa Croce.

Durante tutta la settimana, i due Quartieri che si contendono il Palio si danno battaglia lungo le vie della città nelle sfilate storiche, nella riproduzione storica figurata di momenti di vita quotidiana del passato e nella realizzazione di antiche ricette, fino agli attesi giochi sportivi della domenica (gare equestri e podistiche).

Tutte le sere la città si trasforma con ambientazioni e rievocazioni storiche nelle antiche botteghe di arti e mestieri, i cortei e le sfilate in abiti d’epoca, le mostre d’arte e di fotografia. Alle figurazioni teatrali che rivivono lungo le vie del centro storico si aggiunge anche la rinascita di sapori antichi e dimenticati, oggetto di una vera e propria disfida culinaria. Sfilate, ambientazioni e animazioni teatrali e cene d’epoca sono oggetto di valutazione della giuria per l’assegnazione del Premio Speciale (il sabato).

Il giorno più sentito da tutti i contradaioli di ogni età è la domenica, quando si disputa 'Il Roccio', gara equestre a cui partecipano cinque contendenti di ciascun Quartiere, che premia tanto la velocità dei cavalli quanto l'abilità dei cavalieri nell'infilare con una lancia il “roccio”, un anello di circa 30 cm. di diametro, posto a 3 metri di altezza.

Segue la sfida più attesa e significativa del Palio, quella della "Dama infedele", ispirata ad un fatto di sangue del 1421. In quell'anno, infatti, Orsolina, moglie del castellano della Rocca di Nocera Ser Pietro di Rasiglia, fu accusata di aver commesso adulterio con Nicolò Trinci, della nobile famiglia folignate. Accecato dall’ira Ser Pietro invita i Trinci a Nocera e li uccide nel sonno; si salva dalla strage solo Corrado Trinci che, per vendicare la morte dei suoi familiari, metterà a ferro e fuoco tutta la città. La gara si disputa la sera e consiste in una corsa a piedi con quattro tratti di Staffetta podistica e tre di corse della Portantina lungo le vie del centro cittadino. Unica nel suo genere, la competizione della portantina è particolarmente suggestiva: quattro atleti per ogni quartiere portano sulle spalle una portantina su cui è seduto il cosiddetto “priore”.

Le due gare si basano sulla velocità, sulla potenza e sulla resistenza degli atleti, ma elementi fondamentali per la vittoria sono i possibili tradimenti delle dame, fatalità che possono determinare la vittoria finale del palio conteso. Infatti, il quartiere che vince ogni frazione di gara ha il diritto di rompere una delle due brocche in mano alle due dame presenti su ogni tratto di gara, che contengono un fazzoletto con i colori dei due quartieri: se si rompe la brocca con il fazzoletto dai colori dell’altro quartiere il punto verrà assegnato all’avversario…









I protagonisti

QUARTIERE BORGO SAN MARTINO
Il Medioevo e l’età gloriosa della vita comunale (1350-1450)
Presidente Giuseppe Biagioni

Il Quartiere Borgo San Martino è situato nella parte destra della città di Nocera Umbra.
Il giallo e blu sono i colori ufficiali del quartiere Borgo San Martino: il primo rappresenta l’oro dei campi di grano, il secondo l’acqua fresca e limpida che è la risorsa storica di Nocera.
In occasione del Palio, Borgo San Martino rievoca gli anni compresi tra il 1350 e il 1450, l’epoca più gloriosa della vita comunale e anche quella più travagliata dal dominio della signoria dei Trinci. Ed ogni anno i contradaioli si impegnano per riportare alla luce un avvenimento particolare che abbia contraddistinto questa epoca, attraverso la narrazione di avvenimenti spesso fusi tra leggenda e realtà, che la storia ha ormai consegnato alla memoria.
Il corteo storico, l’allestimento delle botteghe artigiane e le rappresentazioni teatrali portano in scena le differenze sociali fra i nobili aristocratici e il “popolo minuto”, che cerca costantemente giustizia presso il “signore”.
Nel corso degli anni i temi del Corteo sono stati i più svariati ed il rione ha scelto di rappresentare tali fatti attraverso i suoi figuranti in costume. Il passaggio della “sfilata” è particolarmente emozionante per i contradaioli poiché è la conclusione di un anno di lavoro sulla ricerca storica, sulla realizzazione dei costumi, sul confezionamento di tanti manufatti di grande impatto scenografico. Nelle animazioni del centro storico, invece, si potranno ammirare le antiche botteghe artigiane e le arti corporative, riprese fedelmente dall’attenta lettura degli Statuti Comunali.
Gli abiti ed i costumi medievali sono stati confezionati e cuciti dagli abitanti del quartiere dopo un’attenta ricerca e uno studio accurato degli affreschi dell’antica diocesi di Nocera.

QUARTIERE PORTA SANTA CROCE
L’era del cambiamento e dell’industrializzazione (1850-1950)
Presidente Katiuscia Ascani

L’antico Quartiere Porta Santa Croce è situato lungo la cinta muraria orientale della città, sulla parte sinistra.
I colori che contraddistinguono le bandiere di Porta Santa Croce sono il rosso, simbolo del coraggio, e il verde della speranza.
In occasione del Palio, Porta Santa Croce rievoca il periodo che va dal 1820 al 1920.
E’ l’epoca delle grandi speranze risorgimentali e industriali, e la rievocazione storica che si attiene alla storia locale arriva a cogliere gli aspetti più significativi della vita culturale, sociale, politica ed economica di una città che subisce e partecipa ai vari momenti del più vasto processo della storia nazionale.
Ogni anno i numerosi contradaioli del quartiere si impegnano con passione, alla ricerca storica dei fatti più significativi del periodo, che saranno rappresentati attraverso il corteo storico, l’allestimento delle vie e delle piazze del centro cittadino, le botteghe delle arti e dei mestieri e la rappresentazione di scena di vita quotidiana dell’800.
Va in scena la vita della gente semplice, che non aveva orari o turni di lavoro da rispettare, che scandiva il suo ritmo, dall’alba al tramonto, nel martellare del fabbro, nello stridio della sega del falegname, nei richiami del contadino che improvvisi rompevano il silenzio della campagna.
Il quartiere fa rivivere gli anni caratterizzati dall’arretratezza delle classi popolari e contadine, dalla concentrazione delle proprietà in pochi padroni, dall’analfabetismo e dall’emergenza di istruzione e assistenza per la gran parte della popolazione locale.
Accompagnati da bandiere e tamburi, sfileranno i cittadini, il sindaco, il medico, il farmacista, il veterinario, il maresciallo dei carabinieri e anche i “birbissani”, quei contadini che, per volere del Vescovo, dovevano lasciare la città al calar del sole.
I costumi e gli abiti d’epoca sono frutto di un accurato lavoro di ricostruzione dei bozzetti dei vestiti che si usavano un tempo.




Storia del Palio dei Quartieri

Il Palio dei Quartieri è una manifestazione rievocativa e competitiva che caratterizza l’estate nocerina. Sorta nel 1989, la manifestazione è frutto della volontà corale di Istituzioni, Associazioni e soprattutto di cittadini desiderosi di creare un evento per far conoscere e valorizzare il Centro Storico di Nocera Umbra, e far rivivere i periodi più significativi della plurimillenaria presenza dell’uomo in questo lembo orientale della regione dell’Umbria.

La suggestiva manifestazione, che si svolge nella prima settimana di agosto, è incentrata sui cortei storici e una vivace e ricercata competizione teatrale, atletica e gastronomica tra il Quartiere Borgo San Martino (la porta posta lungo la cinta muraria occidentale) e il Quartiere Porta Santa Croce (la porta che si trova lungo la parte orientale della cinta muraria).

Sebbene negli Statuti Comunali del 1371 la città fosse divisa in quattro quartieri (Borgo, Torre Vecchia, Sasso, Santo Spirito), per la scarsa presenza della popolazione nel centro a vantaggio delle frazioni, gli organizzatori scelsero una struttura organizzativa divisa in due raggruppamenti. Nacquero i quartieri Borgo San Martino e Porta Santa Croce, e si stabilì come confine territoriale la via Vittorio Emanuele (il “Borgo”) che divide la città in due parti. Ebbe così origine quello che sarà il nucleo portante della manifestazione.

La sfida mette a confronto due epoche molto diverse tra di loro, ma importanti nel contesto della memoria storica della città: il mondo medievale dove il signore pensa per tutti, rappresentato dal quartiere “Borgo San Martino” (1350-1450), e l’epoca che va dalla rivoluzione industriale ai grandi eventi del XX secolo, rappresentata dal quartiere “Porta Santa Croce” (1820-1920).

Così, la città si divide simbolicamente in due e fa rivivere scene di vita medievale nel versante ovest, momenti di vita contadina nel versante est. Attraverso il corteo storico, il teatro, l’apertura delle taverne e le ambientazioni che si svolgono lungo le vie, i vicoli e le piazzette medioevali, i contradaioli dei due quartieri, l’Ente Palio, il Comune e tutti i cittadini di Nocera vogliono presentare e ricordare le loro origini e la loro storia.

Il Palio, che inizialmente si svolgeva in tre giorni, dal 2003 si sviluppa in una intera settimana, la prima di agosto. La manifestazione si apre ufficialmente il lunedì sera.

Per premiare questa opera indefessa e la costante ricerca storica portate avanti dai contradaioli, dal 1994 l’Ente Palio dei Quartieri ha istituito un Premio Speciale per le attività rievocative del periodo storico, gli allestimenti e le animazioni dei rispettivi spazi, la preparazione dei piatti tipici d’epoca.

La domenica “il gaudio” è sovrano: si disputano i giochi in cui cavalieri ed atleti fanno vivere grandi emozioni nelle gare del Gioco del Roccio (gara equestre) e Gioco della Dama Infedele (Staffetta e Portantina) e a mezzanotte spettacoli pirotecnici esaltano la vittoria del Quartiere che è riuscito ad aggiudicarsi il PALIO.










I luoghi dei sapori
QUARTIERE BORGO SAN MARTINO


LA TAVERNA DI BORGO S. MARTINO
Via San Paolo
La Taverna è il centro pulsante e propulsivo del Quartiere. Qui si rincorrono le emozioni, le speranze, le gioie e i tormenti dei contradaioli che vivono la taverna, sia in fase preparatoria sia durante i giorni di festa. La taverna è dove si festeggia in caso di vittoria e il luogo della consolazione in caso di sconfitta. E quando si lavora, in taverna c’è sempre una bevanda fresca o qualcosa di stuzzicante da mangiare!!!

Il menu
La ricerca culinaria, si è costantemente raffinata nel corso del tempo. Oggi, accanto ai piatti della tradizione, è possibile, in taverna, ritrovare gli antichi sapori delle pietanze tipicamente medievali: accanto agli gnocchi e ai bigoli si ritrovano carni grigliate a fuoco vivo, il coniglio alla cacciatora e lumache aromatizzate al finocchio selvatico. Poi ancora le tradizioni medievali ed allora ecco che gli ingredienti della “torta de herbe” diventano il tradizionale “biscio” e le spezie si ritrovano nelle ciambelline all’anice, o come condimento delle “ciacette”. E su tutto lo straordinario ed inimitabile sapore del vino d’ippocrasso.

Solo questo basterebbe per invogliare qualunque visitatore a fare una sosta alla taverna di San Martino, dove si troveranno sempre cresce e panini o la fragrante e calda “ciacetta” in versione dolce o salata. Il vino servito, come sempre, sarà freschissimo e di ottima qualità.


Nel centro storico
La CUCINA D’EPOCA è il vero fiore all’occhiello del Quartiere, che da qualche anno offre ai numerosi visitatori, oltre che alla giuria della gara gastronomica, la possibilità di assaggiare particolari pietanze cucinate secondo gli antichi ricettari medievali. Ricette ricercate con cura filologica eccezionale; un’équipe di lavoro ben affiatata che ormai da anni prepara ed elabora piatti di altri tempi; una perfetta ricostruzione degli ambienti scenografici.



LA TAVERNA DEI LUPI
Via San Rinaldo

È il punto d’incontro dei giovani, ma non solo! Durante il Palio, nella “Taverna dei lupi” è possibile acquistare il tradizionale bicchiere di coccio, che poi verrà portato appeso al collo per bere in compagnia, in qualunque momento della serata.
Una locanda gestita dai ragazzi del quartiere, dove sarà possibile bere un buon bicchiere di vino accompagnato da arrosticini di pecora e da sfiziosi formaggi e salumi. E sempre tanta allegria!












I luoghi dei sapori
QUARTIERE DI PORTA SANTA CROCE

OSTERIA SANTA CROCE
Via le Mura

Durante le manifestazioni del Palio, il Quartiere Porta S. Croce è lieto di ospitarvi nella sua osteria, dove il menu settimanale, fedele alla tradizione locale, ripropone i cosiddetti “piatti della memoria” che nel mondo rurale si legavano alle feste del calendario: cibi semplici ma particolari, preparati esclusivamente in occasione delle specifiche ricorrenze (la mietitura e la battitura, la Pasqua).

Il menu
Come una volta – quando tutto si faceva in casa e per il consumo all’interno della famiglia - la pasta dei primi piatti (tagliatelle, tagliolini, gnocchi, polenta) è rigorosamente fatta a mano e spianata con il rasagnolo; gran parte dei sughi e dei secondi piatti sono preparati con le carni degli animali da cortile (oche, anatre, conigli, piccioni da cortile, frattaglie) o con funghi, asparagi o gamberi di fiume. I grassi utilizzati per cuocere ed insaporire le pietanze sono di origine vegetale (olio di oliva) oppure derivati del maiale (battuto e strutto).
L’antipasto ottocentesco che porta in tavola Porta Santa Croce, comprende fiori di zucca fritti nello strutto, biscio, pecorino, salumi, bruschette, insalata di farro e frittata con tartufi. Immancabili nel menu anche le zuppe di ceci, fagioli e fave, insaporite con formaggio pecorino e olio di oliva extra vergine, da consumare con pane bruscato. Come accompagnamento dei secondi piatti tante verdure che si coltivavano negli orti e nelle canapine: insalate, pomodori, zucchine, patate e cicoria, che si raccoglieva nella campagna e che si accompagna bene anche con la crescia, insieme a braciola o salsiccia. Erbe aromatiche come mentuccia, salvia, finocchio e rosmarino insaporiscono le lumache, il biscio, il coniglio, e le carni in genere.
I dolci del periodo storico sono semplici, legati alle stagioni e alle festività, per lo più secchi, da gustare con del buon vino rosso e dolce, con il “vin santo” o con il liquore della casa. Tra le ricette più antiche troviamo anche le ciacette, fatte con ingredienti semplici e naturali come farina, lievito, sale, acqua, olio e zucchero.

L’atmosfera è allegra, il servizio è ben organizzato grazie anche alla presenza dei numerosi giovani che servono ai tavoli con rapidità e cortesia, per continuare ad essere gente semplice, serena, accogliente, ospitale… com’era una volta.


OSTERIA DEL BRIGANTE
Via Sassaioli

Nell’osteria del Brigante, gestita e frequentata da giovani, si possono trascorrere liete serate, ascoltando della buona musica di inizio secolo. Tra un bicchiere di vino buono, un bicchiere di birra artigianale e uno stornello si gusteranno i sapori semplici della civiltà contadina: arrosticini di pecora, salumi, bruschette varie, formaggio pecorino e tanto altro.











Il Premio Speciale

Il Premio Speciale viene consegnato sabato 6 agosto al Quartiere che nel corteo storico, nelle attività rievocative del suo periodo storico, negli allestimenti e nelle animazioni dei rispettivi spazi e nella preparazione della cena d’epoca, risulti più meritevole secondo il giudizio insindacabile della Giuria.

La giuria che assegnerà il Premio speciale è composta da un presidente di giuria, due storici esperti conoscitori delle epoche rappresentate dai Quartieri, un tecnico di costume, uno scenografo regista, tre giurati esperti in enogastronomia.

Le sfilate dei cortei storici
Dall’evento sismico del 1997, al suono delle Chiarine e dei rispettivi tamburini, il Corteo entra direttamente in Piazza Umberto I, da Porta San Francesco (Porta Vecchia).
Ogni anno i due Quartieri scelgono il tema da rappresentare e, grazie ad una approfondita indagine storico-culturale, fanno ritornare lo spettatore indietro nei secoli ricreando situazioni, avvenimenti e personaggi consegnati alla storia. Circa trecento figuranti sfilano per ogni quartiere e lungo il percorso vengono proposti momenti scenici con musiche di accompagnamento e curate coreografie.

Gli spazi teatrali e le varie animazioni
Il teatro è un approfondimento delle sfilate, uno dei momenti più attesi e ricercati della manifestazione.
Ogni anno i contradaioli scelgono di rappresentare un evento significativo delle due epoche storiche di riferimento e nel tempo numerose sono state le scene di vita riprodotte: l’arguzia dei contadini, le serenate sotto le finestre della futura sposa, i borbottii del padre o della madre sempre in lotta per racimolare il pane quotidiano e personaggi illustri della fine dell’800 hanno fatto da contrappunto agli austeri signori medievali che, alla luce di tremule torce, si apprestavano alla difesa della Rocca o, con l’ausilio del falcone e armati di archi e balestre, partivano per la caccia o ricevevano mercanti provenienti da paesi lontani, o si apprestavano a ricevere mastri e pittori per costruire chiese.
Il teatro itinerante scopre e valorizza angoli suggestivi di Nocera.

La gastronomia e la cena d’epoca
Ogni anno, oltre all’apertura delle taverne, viene approntata la Cena d’Epoca per la Giuria. I piatti tipici di ciascuno dei due periodi vengono illustrati e serviti in suggestivi ambienti storicamente riprodotti.

Il Premio Speciale 2011 è stato realizzato da Giulia Micheli.

BIOGRAFIA GIULIA MICHELI
Nel 2002 grazie ad un progetto universitario ha frequentato un corso di Fotografia, Scultura e Pittura presso l'artista e docente Maria J.Queto alla Facultad del Pais Vasco di Bilbao. Nel febbraio 2006 si è laureata in Pittura all'Accademia di Belle Arti "P. Vannucci" di Perugia, frequentando la cattedra dell'artista umbro Sauro Cardinali, con il quale ha partecipato a numerosi eventi e progetti. Nel 2005 partecipa alla mostra collettiva "Punti dalle Api" svolta presso la Torre di Orlando a Castiglion della Valle, ed in seguito allestita presso la Rocca Paolina di Perugia. Nel 2007 la prima personale "La danza del colore" a Nocera Umbra. Nel 2008 si diploma come restauratrice di Manufatti lignei e partecipa ad un
progetto per l'intero restauro del Coro Ligneo della Cattedrale di Todi. Nel medesimo anno partecipa alla mostra "Astri e Disastri, l'arte corregge la Natura" svoltasi a Nocera. A febbraio 2010 partecipa ad una collettiva curata da D'Atanasio in occasione del Carnevale di Venezia nel fantastico scenario del Palazzo del Bucintoro. Vive e lavora come fotografa a Nocera Umbra.

Il Palio

Il Palio sarà assegnato, domenica 7 agosto, sulla base dei punteggi conseguiti dai due Quartieri nelle competizioni che si svolgono la domenica: il Gioco Del Roccio (gara equestre) e il Gioco della Dama Infedele (staffetta e portantina).

Ogni anno il Palio viene realizzato e allestito da un pittore che interpreta questo confronto storico, artistico e civico.

Nel 2011 il Palio porta la firma dell’artista Mara Maria Maccari.




Tutti i numeri del Palio dei Quartieri

L’evento

o19 edizioni in 22 anni
o7 giorni di gare e sfide aperte nel cuore della città
ocirca 1.000 persone, di cui 200 bambini, partecipano attivamente all’evento
o2 epoche storiche rappresentate
o2 i quartieri che si contendono il Palio: Borgo San Martino e Porta Santa Croce
o2 cortei (sfilate) storici
o2 gare di abilità sportiva: la gara equestre del Gioco del Roccio; la gara (staffetta e portantina) del gioco della Dama Infedele
o10 cavalli nella Gara del Roccio
o14 dame nella gara del gioco della Dama Infedele
o500 mt di percorso nella Gara del Roccio
o283 mt in 3 frazioni nella Portantina (Gara della Dama Infedele)
o385,5 mt in 4 frazioni nella Staffetta (Gara della Dama Infedele)
oquasi 2000 abiti d’epoca medievale e d’epoca tra fine ‘800 e inizio ‘900 fedelmente ricostruiti nel tempo
ooltre 100.000 metri di tessuto, merletti, macramé…
oquasi 30.000 visitatori assistono mediamente agli eventi della settimana del Palio
o8 giurati valuteranno le prove per assegnare il premio speciale: 1 presidente di giuria, 2 storici esperti conoscitori delle epoche rappresentate dai Quartieri, 1 tecnico di costume, 1 scenografo regista, 3 giurati esperti in enogastronomia.

La cucina
ooltre 60 ricette riscoperte dal passato
ocirca 12 cuochi
ooltre 30 quintali di vino vengono mediamente serviti nelle taverne ogni anno

L’Albo d’oro
o7 Pali assegnati al quartiere Borgo San Martino
o9 Pali assegnati al quartiere Porta Santa Croce
o6 Pali non assegnati nel corso degli anni
o5 Premi speciali assegnati al quartiere Borgo San Martino
o6 Premi speciali assegnati al quartiere Porta Santa Croce


I servizi
o1 Infopoint (0742-834036) situato nei pressi di Porta Nuova saranno distribuite le guide dell’evento, saranno disponibili per l’acquisto i biglietti della Lotteria a premi e inoltre saranno fornite tutte le informazioni sull’evento e sulla città. Orari di apertura: 9-12.30 e 16-17.30
o2 osterie (Osteria del Brigante e Taverna dei Lupi) gestite dai giovani
o2 taverne (Taverna di Borgo San Martino e Osteria di Porta Santa Croce)


I Gadget
oquasi 3.000 gadget (felpe, t-shirt, cappellini, zaini, fazzolettoni e trecce) realizzati dai due quartieri e disponibili presso le taverne



2011 - Membri dell’Ente Palio



Presidente: Sig. Alessandro Giovannini (Delegato del Sindaco di Nocera Umbra)

Vice Presidente: Sig.Giuseppe Pesciaioli (Presidente Pro Loco Nocera Umbra)

Economo: Sig. Carlo Favorini (Presidente Associazione Commercianti Nocera Umbra)

Segreteria:Sig. ra Alessia Stefanelli


Consiglieri: Sig. Giuliano Nalli (Presidente Comunità Montana Monte Subasio)

Sig. Diego Giuli (Presidente Associazione Artigiani Nocera Umbra)

Sig. Giuseppe Biagioni (Presidente Quartiere Borgo San Martino)

Sig.ra Katiuscia Ascani (Presidente Quartiere Porta Santa Croce)










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